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12 aprile 2006

Un po’ di cose sulla destra e sulla sinistra


Bernardo Provenzano, è stato arrestato in realtà tre giorni prima della data di cattura ufficiale, ossia quando il Ministro degli Interni affermò che avevano sventato un attentato islamico, complimentandosi con gli uomini delle intelligence. Quando parlò di attentato noi abbiamo subito risposto a tono, mostrandogli chi erano i mandanti, chi erano i veri criminali.
Arrestare Provenzano è stata una mossa del tutto poltica, economica e strategica e chi vuole far credere che non vale più niente, si sbaglia, e anche di molto. Un giorno un tizio molto influente e importante mi disse che i giornalisti parlano e dicono “Minchiate”, “senza le Carte e i piccioli” non conti niente.
Delle elezioni un po’ strane ci hanno consegnato un parlamento in cui Di Pietro e Rosa nel Pugno possono avere una voce in capitolo, e questo secondo loro significa governabilità? Cossiga intanto ha già fatto sapere che non vorrà essere assolutamente interpellato, perché ormai lui è troppo vecchio per questi giochini.

Questa grande partita la chiameremo "Shipping " , tanto per ricordare che qui “nessuno è fesso”.
Signori la Sinistra sta preparando il colpaccio che sfiora la più sordida immaginazione! Il signor Prodi fa parte delle stesse Lobby che si incontrarono sul Britannia, e ha in programma di creare un interporto a Malta per lo scambio delle merci. Mentre un'altra Lobby vuole il Ponte sullo Stretto di Messina, così come la realizzazione del progetto MAAS, l'interoporto di Catania che diventerà il nuovo centro per gli scambi commerciali di prodotti agro-alimentari sia verso l'Europa continentale che il Mediterraneo.
Tutto dipenderà da un’azione di grande portata, dall’esito di una guerra sotterranea: i porti americani e inglesi stanno per essere ceduti ad alcune società di Dubai , con capitali che certamente non provengono esclusivamente dai petrolieri e dai capitalisti musulmani. Il capitalismo di Dubai è la vergogna dell’Islam, e bisogna stare attenti a non voltare lo sguardo ai veri finanziatori, cioè i Banchieri Occidentali, come la Goldman Sachs che sta premendo per avere i porti inglesi, affiancati da alcuni personaggi del mondo islamico, come ad esempio Bin Laden . L’obiettivo è controllare il traffico delle merci, tra cui la rotta che partendo dalla Cina e giungerà sino all’Europa costeggiando il Suez e i porti dei balcani.

La campagna acquisti è già cominciata, anche perchè non credo che qualcuno farà il conteggio dei voti e anche se lo faranno sarà comunque una farsa. Ognuno era convinto di fregare l’altro e quindi ciascuno avrà preso provvedimenti per cautelarsi in qualche modo. Così adesso anche qualche pentito, come Fiorani, ricorderà le tangenti versate a qualche deputato di Forza Italia per sostenere Fazio e la scalata a BNL : più si faranno sentire le parole del “bene del Paese” più le indagini proseguiranno superando la stasi che si era creata.

Una nuova tangentopoli si sta avvicinando, sperando che qualche altro magistrato non si faccia prendere la mano, mentre qualche comico sta infuriando sul palco per incassare e ha bel pensando di attrezzarsi a casa con Internet, in modo che nessuno lo scopre così. Davanti alle telecamere tutti inneggiano per il Bene del Paese, e come dei bambini alla scuola elementare gridano “Ho vinto Io”, oppure “siamo compatti” per garantire la stabilità e la governabilità, ma in realtà stanno tessendo una tela per i loro sporchi affari con le lobbies più potenti.La posta in gioco è l’Asia, e si stanno avventando sull’osso da spulciare come pazzi. All’interno del mediterraneo, le 60.000 mila navi diventeranno ben 250.000 mila , e chi guadagnerà da questo business colossali? In quali porti sbarcheranno e quali società vinceranno la vera guerra?E poi tutti parlano del Bene del paese...