Motore di ricerca

07 dicembre 2006

La memoria umana "digitale" nel processo di disumanizzazione


La Microsoft ha in questi giorni lanciato il progetto “MyLifeBits”, volto a realizzare una banca dati, con motore di ricerca, che contiene la versione informatizzata di ogni traccia della vita delle persone. Oltre a contenere il formato digitale dei documenti, telefonate, fotografie e video, prodotti durante la vita, il software sarà capace di rendere accessibile l’archivio della propria vita su qualsiasi computer. Viene ad essere un surrogato della memoria, nella quale niente più andrà perso, e il tempo, che usura e sfoca le immagini impresse nella mente, non avrà più ragione di esistere. Questo software sarà dotato di una serie di applicativi in grado di catturare qualsiasi tipo di informazione che viene creata nei giorni a venire. La costruzione di tale mole di dati non ha ovviamente solo scopi puramente ludici, ma risponde ad un obiettivo ben profondo, tra l'altro dichiarato anche dalla stessa società, ossia quello di avere uno supporto talmente efficace da riuscire a ricostruire il modo di pensare delle persone, il suo atteggiamento e il suo carattere.
Il progetto della Microsoft, non è altro che un "piccolo grande fratello", perché dotato di ogni tipo di supporto per registrare i dati che cadono nel suo raggio d'azione, una vera e propria mina vagante per la privacy. Tuttavia, se lo si guarda con maggiore attenzione, questo software non è che un frammento del grande piano del "controllo sociale bionico". Lo stesso Bill Gates ha preannunciato nei mesi scorsi che i progressi della tecnologia permetteranno un giorno di catturare la memoria degli essere umani, con interfacce esterne o impiantando dei computer nel corpo umano. Sono molto più che sperimentali bionanotecnologie in grado di collegare direttamente l'uomo ai computer, in modo da teletrasmettere i ricordi e i pensieri su delle pulci elettroniche o delle membrane robotizzate che andranno a sostituire le onde cerebrali. La stessa Microsoft ha depositato nel giugno 2004 un brevetto sull'alimentazione ad elettricità di apparecchi mobili personali grazie al corpo umano, come la tecnologia Skinplex,che funziona sullo stesso modello della RFID e grazie ad un segnale elettromagnetico permette di leggere a distanza dei dati, o di comunicare un messaggio. La frequenza utilizzata è di 195 kHz. La trasmissione avviene quando il portatore tocca il ricevitore, una corrente di 30 nano-ampere è attraversa la sua pelle.

Sono ormai una realtà i computer che interagiscono con le caratteristiche umane come la voce, il tatto ed anche l'odore, mentre sono stati lanciati nella medicina i trapianti neurali per supplire a delle funzioni psicomotorie inesistenti o malformate nell'uomo.
Gli ibridi essere vivente-macchina si stanno moltiplicando sempre più, senza destare grande stupore nelle persone o nella comunità scientifica, nonostante proliferino i comitati di bioetica. Un cervello di anguilla, è stato innestato sui circuiti di un robot, creando un robot autonomo, interamente pilotato dal cervello ancora vivente dell'anguilla; un microprocessore è stato innestato nel cervello di un topo vivente per dirigere il movimento dei muscoli, mentre dei neuroni umani sono stati innestati nel cervello del feto di una scimmia, fino a creare un perfetto ibrido scimmia-uomo.
Gli scienziati hanno portato a termine questi esperimenti senza mai fermarsi a riflettere sulle evidenti implicazioni sociali e politiche. Le società private non sono state in grado di discernere cosa significhi biologico e cosa etico, e ossia un insieme di persone, così hanno deciso di farsi consigliare da un comitato di bioetica per capire questa differenze e sviluppare o meno determinati progetti.

La "grande macchina" sta diventando vivente, mentre l'uomo stanno essere messi sotto il controllo diretto della macchina.
Le ricerche attuali conservano l'obiettivo terapeutico, ma questo in realtà è solo l'alibi che si stanno creando, perché l'obiettivo è quello di creare una nuova razza sovra-umana, dotata di una forza sovrumana, di una memoria assoluta e duratura nel tempo, con i sensi particolamente sviluppati e una vita prolungata. Nel medio termine l'innesto di dispositivi elettronici avrà l'obiettivo di attuare un controllo totale sui cicli biologici e mentali delle persone, il cui comportamento sarà alterato e standardizzato in modo da ridurre sempre più i rischi di rivolte popolari o di disappunto popolare.
Ciò spiega il perché della campagna di vaccinazione contro l'Aids finanziata da Bill Gates e dei nuovi filantropi, come J.P.Morgan e lo stesso Google. È in atto un esperimento di massa, che ha prodotti già ottimi frutti in America, la cavia sperimentale per eccellenza, e in Europa.
Scardinare tale sistema è assolutamente impossibile, perché vorrebbe dire per l'uomo tirarsi fuori dal mondo stesso e rimanere così isolato. Mentre oggi combattiamo contro l'usura bancaria, domani dovremmo combattere contro la nostra stessa natura, contro la disumanizzazione: una lotta questa già persa sin dal principio, in quanto non avremo comunque i mezzi per distruggere un totalitarismo ben più terribile, perché sarà entrato in noi.