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05 settembre 2007

Il filo sottile che unisce Banche e brokers


Le recenti e sempre più frequenti crisi finanziarie che colpiscono il mondo del risparmio non hanno mai portato alla superficie i veri artefici della truffa. In questi anni abbiamo assistito al crollo dell'economia di uno Stato come l'Argentina, di grandi società come la Cirio e la Parmalat, al suicidio di direttori e funzionari di banca, ma i processi e le indagini si sono sempre conclusi con la sostanziale impunità degli Istituti di credito sui cui conti e circuiti si è consumata tutta la truffa. Vorremmo dunque capire e dare anche una risposta al perché le Banche non vengono mai lese da questo tipo di indagini, ma solo scalfite, magari processate con assoluzione. La risposta a questa domanda può giungere solo dalla constatazione che esiste un sistema ben congeniato, che fa scattare i fusibili non appena l'affare viene scoperto oppure chiude i suoi contatti senza alcuna traccia.
Il più delle volte, ad essere oggetto degli scandali finanziari di questi ultimi anni sono titoli provenienti dal Sud America, come ad esempio i cd. Brady Bond. I Brady bond sono titoli venezuelani emessi dalla Banca Centrale e controllati dalla JpMorgan di Bruxelles e Londra, ma venduti e commercializzati attraverso una rete di Brokers indipendenti, che agiscono come "singole cellule" che hanno come riferimento studi legali o notarili presenti, ad esempio, in Svizzera. I brokers rappresentano dunque coloro che agiscono come intermediari tra il mondo bancario, che assicura la fattibilità dell'operazione e ne trae parte dei profitti, e il mondo di imprenditori e risparmiatori che sono disposti a finanziare o a investire i propri soldi. Così i brokers che sono in contatto con funzionari nelle Banche sudamericane, danno inizio all'operazione facendosi intestare presso una Banca, per esempio Euroclear, un Brady Bond del valore minimo di 50 milioni di dollari. Tale titolo viene presentato come prova nella ricerca di partner disposti a partecipare all'operazione mediante un finanziamento: infatti il brokers, attraverso il suo Brady Bond venezuelano, dimostra l'esistenza di un investimento nonché di far già sostenuto delle spese per avere in gestione il titolo per il periodo di un anno o più, anche se il sino a quel momento non ha sborsato alcuna somma di denaro perché d'accorso con il direttore di Banca. In tal mondo, dunque, comincia la sua raccolta di fondi, che si esaurisce quando vengono raccolti centinaia di migliaia di euro, a fronte della promessa di erogare una cedola di pagamento di interessi che si avvicinano al 40%. La commissione viene immediatamente garantita con il famoso Pay Order privato, emesso su un circuito bancario, ma che ai fini della riscossione dei soldi non ha alcun valore è carta straccia a tutti gli effetti.


Nella migliore delle ipotesi, i brokers riescono addirittura a infondere l'illusione in alcuni investitori di potere avere un Brady Bond intestato a sé, per cui a quel punto i guadagni del Brokers potrebbero aumentare sino ad arrivare a 800.000€ per la sola emissione del titolo in Euroclear. In questi casi, sarà il funzionario della Banca Sudamericana a far giungere le lettere di assegnazione con firme di alti funzionari della Banca Centrale, assolutamente falsi. L'operazione si chiude totalmente quando, una volta ricevuto l'Euroclear intestato, viene firmato un contratto di Trading con elevatissimi guadagni che in realtà mai arriveranno.
Questo perché il titolo nasce come un falso, in virtù della cooperazione di un funzionario di Banca, per cui non esiste, non produce interessi né utili di alcun genere. Su di un solo titolo falsificato dal direttore di Banca viene costruito un sistema piramidale, una catena di Sant'Antonio che produce migliaia di euro con l'automatica adesione di nuovi aspiranti brokers intenzionati ad ottenere la gestione del titolo.

Meccanismi di questo genere vengono spesso utilizzati dalle Banche che si servono così dei brokers e degli stessi funzionari di banca, complici della truffa, per rastrellare capitali e risparmi senza essere direttamente coinvolti: centinaia di milioni di euro a fronte di alcune migliaia di euro. Nel momento in cui la truffa viene in qualche modo scoperta, scatta un altro tipo di strategia che automaticamente fa cadere le pedine e i soggetti più esposti per proteggere invece l'immagine e la credibilità dell'Istituto bancario, che si è reso complice lasciando che i brokers utilizzassero i loro canali per compiere la truffa. Non è da escludere dunque che vi sia l'incidente di percorso per cui il broker artefice della truffa venga arrestato, ma è molto difficile che venga denunciato in quanto chi ha comprato il titolo in buona fede verrebbe accusato di complicità del riciclaggio di denaro e della truffa stessa. Allo stesso tempo, la Banca che viene in un certo senso coinvolta, subito affermerà che il titolo è "assolutamente falso" e per tale motivo non valido come prova a carico dell'Istituto bancario. È un doppio gioco che riesce nel suo scopo e protegge le Banche coinvolte, se maggiore è il numero delle persone coinvolte, sia in qualità di broker che di semplici compratori: le pedine saranno soggetti ricattati che non avranno alcun strumento di difesa o di accusa che gli consentirà di uscire dal gioco. Così le Banche e i brokers sono uniti nel bene o nel male da un filo sottile di complicità e colpevolezza, che li costringe a proteggersi a vicenda per sopravvivere e non cadere. È lo stesso legame che unisce la Mafia e lo Stato, entrambi colpevoli e complici di un sistema criminale su cui si regge l'economia e le leggi del Paese, e quanti più personaggi coinvolge, più sarà forte e indistruttibile. Coloro che, con coraggio ed intelligenza sono riusciti a capire questo tessuto criminoso e a combatterlo sono stati uccisi o allontanati, la loro stessa memoria è stata annientata al fine di nascondere anche le loro importanti scoperte. È un crimine invisibile che si perpetua all'infinito, e per tale motivo viene sepolto negli archivi dal segreto di Stato o dal segreto bancario. Non esisterà dunque la verità o la giustizia, fin quando non sarà fatta luce sul passato.