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31 gennaio 2011

Un serpente che striscia...

Roma - Gli scandali che travolgono i Governi non sono del tutto casuali. Esistono delle crisi pilotate, come quelle innescate dalle indagini dei magistrati che si occupano di escort e gossip, tralasciando bonds e collaterali o le più grandi operazioni finanziarie. Laddove la giustizia dovrebbe indagare, distoglie lo sguardo per dedicarsi invece alle inchieste politiche e affaristiche, con tanto di dossier ed intercettazioni. E' uno scontro tra due fuochi, visto che anche il Ministro Frattini sceglie di usare la sua diplomazia estera per far luce sulla "Casa di Montecarlo". In realtà la magistratura italiana è il cartello della "global english", delle caste che in questi anni hanno vissuto alle spalle della gente, hanno utilizzato fondi per inchieste di interesse, hanno strumentalizzato processi, e non parliamo solo di quelli di Berlusconi. Quanto sta accadendo getta fango sui tanti magistrati che hanno dato la loro vita per lo Stato, a differenza di una magistratura che oggi è scesa talmente in basso che grida alla moralità e all'etica. Ci chiediamo, però, di quali ideali si fanno realmente difensori, considerando che persino il Vaticano - antico simulacro dei valori cristiani - sfratta le persone in sedia a rotelle e fa delle speculazioni finanziarie la propria attività principale.

La morale non esiste più, e l'unico interesse che difendiamo è quello delle caste e dei centri di potere. A tal fine hanno creato degli eroi giustizialisti artificiali, come Roberto Saviano, che ora fa l'attore, scrive nuovi libri copiando le inchieste dal web, ma ha in compenso una scorta per aver detto cose che tutti sapevano. C'è un'aria di sofferenza, perchè in passato hanno preteso che tutti vivessero con le speculazioni, con il risultato che oggi vi sono persone che senza alcuna professione e per fare consulenze inesistenti ha stipendi di 5 mila euro al mese, a spese dello stato italiano. L'informazione è ormai mercificata, i quotidiani sono società per azioni e le Agenzie di stampa "copiano e incollano" comunicati e ciò che trovano sul web. Esiste una massa informe di burocrati megalomani che pretendono di fare le rivoluzioni con il denaro degli italiani, ma in pochi ormai sono disposti a mettere sé stessi per la giustizia e il bene dello Stato. E' tutto un apparire. Magistrati, veline e politici: falsari, schiavi del loro stesso cinema.